Domenica 07 novembre u.s. la comunità sersalese ha reso omaggio ai Caduti per la Patria con una cerimonia ricca di contenuti ed altamente suggestiva.

Dal Palazzo Comunale, accompagnato dalla banda musicale “Città di Sersale” diretta dal Maestro Antonio Grillo, è partito il corteo con in testa il Sindaco Vera Scalfaro, accompagnato da ex combattenti, tra i quali l’ultracentenario Matteo Torchia, da assessori e consiglieri comunali, dal Gonfalone portato dai Vigili Urbani e dal Tricolore portato dai Volontari della Protezione Civile Comunale, che ha raggiunto la Chiesa Madre di Sersale dove il Parroco Don Fabio Rotella ha celebrato la solenne Messa in onore dei Caduti per la Patria.

Nella sua omelia il Parroco di Sersale, oltre a trattare le tematiche strettamente religiose e liturgiche, ha posto l’accento sul dovere di ognuno di mettersi al servizio della comunità rivolgendo, in particolare, l’invito ai giovani a farsi promotori di impegno civile.

Dopo la solenne funzione religiosa, il corteo si è diretto verso il Monumento dedicato ai Caduti per la Patria dove il Sindaco ha deposto una corona di alloro ed ha pronunciato un discorso molto appassionato e dagli elevati contenuti sociali e politici.

“È giusto ricordare la solennità del 4 novembre che segnò la fine del conflitto armato durato tre anni, però nello stesso tempo suggellò il sacrificio di molti innocenti spediti al massacro sul fronte di una guerra per la difesa della loro Patria e di un ideale di libertà e di giustizia. Ma una guerra è una guerra, che la si vinca o la si perda !”.

Una guerra non ha vinti e non ha vincitori, ha solo vittime e carnefici che non di rado si scambiano i ruoli. La guerra è la sconfitta della ragione, il prevalere dell’odio, dello spirito di vendetta, dell’istinto di sopraffazione, delle smanie espansionistiche.

Il mondo sanguina in ogni angolo e non solo per la guerra ma per la povertà, per la fede, per la fame, per la salute come diritto garantito, per il degrado e la ribellione dell’ambiente e per il sacrosanto diritto al lavoro.

La pace, ha proseguito il Sindaco, deve essere per forza anche affermazione del principio di giustizia e di legalità ed ognuno di noi deve fare la sua parte ovunque ed in ogni momento: non siamo solo  i cittadini dei diritti ma anche i cittadini dei doveri…..Abbiamo il diritto della libertà ma se poi quella libertà la utilizziamo per fini ingiusti ed illegali, allora non avremo ben compreso come dare il nostro piccolo contributo alla Nazione ed a questi caduti che l’hanno difesa.

Il Sindaco, infine, ha rivolto un sentito ringraziamento alle Forze Armate e a quei tanti ragazzi e ragazze con le stellette che sono presidio di protezione, difesa delle istituzioni e presenza di pace in Italia e nel Mondo.

Dopo la magistrale esecuzione del Silenzio fuori ordinanza da parte del trombettiere e dell’Inno di Mameli da parte della banda musicale, il corteo si è diretto verso i locali del Circolo Anziani “ I Sempre Verdi” di Sersale, diretto dal Prof. Salvatore Tallarico, dove è stato servito alla cittadinanza un ricco buffet predisposto dallo stesso Circolo.