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Da fonti storiche molto attendibili è emerso che il Municipio ha mosso i suoi primi passi il 4 maggio 1811: due secoli di bene comune, di lotte, usi e costumi, mobilitazioni, gioie e sofferenze da raccontare ai petronesi di oggi.

Il primo cittadino Santino Bubbo: “ Comune e scuola fanno festa per i duecento anni del nostro Municipio. Una pagina importante della nostra storia. Oggi non saremmo qui se non ci fosse stato chi si è battuto per il bene comune e anche chi si è sacrificato. Petronà ha avuto diversi morti nella prima e nella seconda guerra mondiale. Dico grazie agli educatori per quello che hanno dato in termini di cultura per la crescita della nostra comunità. Sono felicissimo di essere da poche ore il secondo sindaco nella storia di questo paese che ha indossato per più giorni la fascia tricolore. Do appuntamento a tutti per giorno 5 giugno con  la consegna delle Costituzioni ai diciottenni e per dire grazie ai reduci di guerra.”

Il compleanno del Comune, grazie al contributo del dirigente scolastico Antonio Mazza e dell’assessore alla cultura Giovanni Folino, ha coinvolto  tutti,  dai più grandi ai più piccoli. Alcuni bambini hanno recitato in vernacolo, altri hanno ballato, altri ancora hanno raccontato aneddoti sulla storia del paese presilano.

Per l’occasione è stata anche presentata dall’associazione Diapason una canzone dedicata a Petronà, cantata dai bambini della scuola primaria: bella la musica, significative le parole.

Non solo momenti ricreativi e commemorativi, ma anche un pensiero per chi ha più fame che cibo.

Ogni discente ha portato da casa piccoli oggettini con cui allestire il mercatino della solidarietà che qui ha scritto belle pagine di civismo: il ricavato andrà devoluto in beneficenza.

Petronà pensa alla sua storia senza dimenticare la storia, sovente triste, degli altri popoli.

 

Enzo Bubbo