Comunicati Stampa - Comune di Filadelfia
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Comunicati Stampa
Replica del Sindaco alle esternazioni del Consigliere Caglioti
Ormai abituati, purtroppo, alle ricorrenti dichiarazioni strumentali, spesso basate sul nulla, dei consiglieri di minoranza non da ultimo le esternazioni del consigliere Caglioti, avevamo deciso di non sottrarre tempo alle incombenze amministrative per replicare alle sue fantasiose dichiarazioni che rispondono ad un modo d’intendere il mandato affidatogli da pochi elettori quanto meno curioso, teso unicamente a “ritagliarsi” pezzi di visibilità mediatica, per loro evidentemente tanto importanti da indurli spesso a falsare i dati.
Ma quanto da loro affermato, e riportato nell’articolo di ieri del Quotidiano dal titolo “Esposto e debiti fuori bilancio”, è tale da richiedere, nostro malgrado, una replica al solo fine di dare una corretta informazione ai nostri concittadini.
Nell’esposto inviato alla Corte dei Conti, alla Prefettura e al Ministero Economia e Finanze egli dimostrano, una volta di più, di avere idee confuse, riportando per altro dati falsi e una dichiarazione copiata integralmente (sic!) da una delibera del Comune di Cariati.L’unico falso della sua denuncia èproprio questo. E dispiace rilevare come anche Caglioti si accodi con dati e numeri falsi ad altra dichiarazione del consigliere Diaco.
Quanto alle presunte poste false in bilancio, richiamate dai consiglieri relativamente alle entrate da eolico e fotovoltaico, si tratta, anche qui, di parole in libertà perché hanno dimenticato di andare a vedere le carte. Avrebbero infatti constatato che tali somme imputate in bilancio sono state in parte addirittura giàversate. Quindi l’ipotesi di false imputazioni in bilancio esiste solo nella sua testa.
Altro suo cavallo di battaglia: il Comune avrebbe fatto eccessivo ricorso all’indebitamento. Duole dovergli ribadire (perché evidentemente anche qui ha dimenticato d’informarsi bene) che al Comune di Filadelfia questo èun problema inesistente. Basterebbe andare a controllare sul sito, nell’area finanziaria degli enti locali, per vedere che negli anni 2010-2011-2012 non è stato contratto alcun mutuo. Non si capisce allora perché parlano di eccessivo indebitamento dell’ente, fornendo a tale scopo cifre e dati falsi nell’esposto da loro inviato alla Corte dei Conti e alla Prefettura.
Altro problema da loro sollevato: la percentuale della spesa per il personale. Ebbene, nell’esposto hanno riportato (ci auguriamo involontariamente, in caso contrario sarebbe una colpevole e cosciente manipolazione) tale spesa facendo riferimento ad anni diversi. Ossia: la spesa per il personale del riferita invece al bilancio del 2011. Ancora una volta: prima di produrre esposti e lanciare allarmi i consiglieri dovrebbero essere più cauti ed informarsi meglio.
Nell’articolo citato, poi, si parla di fantomatici debiti fuori bilancio derivanti, a loro dire, da due fatture presentate da un privato al Comune per un totale di circa 14.000 euro. Essi ignorano, quindi, che la semplice presentazione di una fattura non costituisce titolo e debito per l’Ente. Ci sono delle fattispecie codificate che i consiglieri dovrebbe andarsi a leggere. Stupisce che, pur presentandosi come tecnici del diritto e della finanza locale, ignorino quali siano i casi per i quali la legge prevede il riconoscimento di debito fuori bilancio. Invitandoli pertanto ad andarsi a studiare l’articolo 194 del D.Lgs 267/2000 “Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio”, gli ricordiamo che un debito per essere tale deve provenire da una sentenza esecutiva o da altre quattro voci (che egli potrà leggere nel citato articolo) ma non da una semplice fattura presentata al Comune. Anche questa, dunque, è da parte loro una pura e semplice speculazione, fatta a scopo strumentale al fine d’ingenerare confusione nella pubblica opinione.
Filadelfia 12 ottobre 2012
Il Sindaco
MAURIZIO DE NISI